Quando ci si candida per un nuovo posto di lavoro la concorrenza è davvero tanta. Obiettivo è quello di emergere tra i moltissimi candidati che aspirano per uno stesso ruolo, presentando un Curriculum e una Lettera di presentazione scritti in maniera efficace e capaci di scatenare la curiosità dei recruiter che ogni giorno devono decidere con quali candidati fissare un colloquio, affidandosi semplicemente ai materiali a loro disposizione. Come fare dunque ad emergere? Puntando sulle hard e soft skills. Prima di tutto però vediamo insieme:
1. Cosa sono le hard e le soft skills
2. Quali sono le soft skills più apprezzate dalle aziende
1. Cosa sono le hard e le soft skills.
I primi parametri che vengono presi in considerazione nell’analizzare il Curriculum di un candidato sono le cosiddette hard e soft skills. Queste sono abilità fondamentali che costituiscono il bagaglio di esperienze di un candidato e che gli permettono di essere scelto rispetto a tutti gli altri. Vediamo quindi insieme quali sono le skills da inserire nel CV.
In particolare, per hard skills si fa riferimento a tutte quelle competenze tecniche e professionali che una persona acquisisce a scuola, con corsi di perfezionamento e formazione o anche durante le esperienze di lavoro. Tra queste, le più importanti sono:
· conoscenza di una o più lingue straniere;
· uso di programmi e pacchetti informatici;
· attestati relativi ai corsi di formazione frequentati;
· utilizzo di specifici macchinari e strumenti utili alla produzione.
Tuttavia, soprattutto negli ultimi anni le cosiddette soft skills sono diventate fondamentali nel mondo del lavoro, assumendo la stessa importanza (se non superiore) delle hard skills. Infatti, l’importanza assunta dalle soft skills negli ultimi anni sono tali che spesso sono proprio queste abilità aggiuntive che spostano l’ago della bilancia a favore della scelta di un candidato rispetto a un altro. In particolare, per soft skills si intendono tutta quella serie di competenze trasversali che influenzano il modo in cui una persona fa fronte di volta in volta alle richieste dell’ambiente lavorativo. Queste dipendono dalla cultura, dalla personalità e dalle esperienze vissute dal singolo soggetto, e riguardano il modo in cui questo interagisce, comunica, coopera con il team.
2. Quali sono le soft skills più apprezzate dalle aziende.
Tra tutte le competenze trasversali, esempi di soft skills più richieste nel mondo del lavoro sono:
· saper lavorare in gruppo;
· saper comunicare efficacemente;
· essere in grado di gestire lo stress.
Ma esistono tante altre abilità trasversali molto apprezzate, come ad esempio:
· saper pianificare e organizzare;
· saper lavorare per obiettivi;
· problem solving;
· precisione e attenzione per i dettagli;
· tenersi sempre aggiornati;
· saper gestire le informazioni;
· autonomia decisionale e lavorativa;
· fiducia in se stessi;
· intraprendenza;
· controllo;
· leadership.
Possedere specifiche abilità tecniche non basta quindi per essere scelti in un mondo come quello lavorativo dove la concorrenza è tantissima. Bisogna saper sviluppare nel corso della propria esperienza lavorativa e di vita delle competenze aggiuntive, come le soft skills, che permettono di avere maggior chance di essere scelti per un colloquio e per un nuovo posto lavorativo. Non esistono dunque attività a cui dare più peso, ma è necessario svilupparle tutte.