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Come il design può influenzare il benessere del lavoratore

“Se basta una stanza a modificare il nostro sentire, se la felicità può dipendere dal colore delle pareti o dalla forma di una porta, che cosa ci accadrà nella maggior parte dei luoghi che siamo costretti a guardare e ad abitare?” (De Bottom, 2006).

Il lavoro è uno degli aspetti fondamentali che caratterizzano la vita di una persona, poiché ne occupa una fetta importante del suo tempo. Allo stesso modo, è importante l’ambiente nel quale deve svolgerlo per 8 ore, ogni giorno. Infatti, nel tempo è stato dimostrato che gli stimoli di natura fisica e sociale dell’ufficio condizionano performance e benessere dei lavoratori.

È quindi molto importante che un’azienda tenga conto di alcune regole ben precise nella realizzazione dei propri ambienti, avendo come finalità quella di renderli accoglienti e stimolanti per i propri lavoratori.

Regola numero uno: dare importanza ai colori.

I colori dell’ufficio possono influenzare la produttività e l’umore dei dipendenti poiché hanno un forte impatto sull’armonia psichica ed emotiva, e la cromoterapia ne è la conferma. Con un uso consapevole dei colori è infatti possibile realizzare un ambiente di lavoro accogliente e rilassante, capace di stimolare la creatività.

Ad esempio, nella scelta dei colori da utilizzare è interessante notare come i colori caldi (ad esempio il Giallo e l’Arancione) hanno la capacità di aumentare la pressione sanguigna, dando una carica di energia e vitalità. Stimolano sensazioni positive e accoglienti come l’allegria e la felicità e incoraggiano la creatività e la produttività del lavoratore.

I colori freddi, al contrario, agiscono sulla respirazione e trasmettono una sensazione di calma e tranquillità. In particolare, il Verde trasmette equilibrio, armonia, calma e stimola l’efficienza allo stesso tempo. Il Turchese è il colore della comunicazione creativa e di massa. Aiuta a calmare ed è ottimo per mettere a proprio agio le persone. Il Blu simboleggia fiducia, costanza e intelletto.

Consapevoli quindi che i colori agiscono sulla psiche delle persone, è fondamentale che la loro scelta non sia casuale. Importante è però prima comprendere il tipo di atmosfera che si intende creare in azienda e quali colori possono aiutare a raggiungere l’obiettivo.

Regola numero due: puntare sul design green.

La natura ritorna protagonista anche nel design per uffici. Sempre più frequentemente infatti negli ambienti lavorativi si trovano materiali riciclati, installazioni di pannelli in legno di recupero, pavimenti in resina, alti soffitti e grandi vetrate per assicurare una buona ventilazione e far entrare la luce naturale.

A tal proposito, è stato dimostrato che la luce naturale e la ventilazione migliorano la salute e il benessere dei dipendenti, nonché le performance e la creatività, assicurano una migliore qualità del sonno e rendono le persone più attive di quelle che passano le proprie giornate in stanze buie. Allo stesso tempo, una buona illuminazione naturale riduce il fabbisogno e lo spreco di illuminazione artificiale.

Anche le piante assumono un ruolo centrale, dimostrando che il design verde degli interni aumenta il buon umore dei dipendenti portando enormi benefici in termini di benessere.

Regola numero tre: creare una sala relax.

La sala relax è un ambiente in cui i dipendenti possono rilassarsi e distrarsi per pochi minuti dal lavoro. Obiettivo è quello di aumentare il loro benessere fisico e mentale e migliorare il rapporto con i propri colleghi, stimolando in questo modo anche un miglior lavoro di squadra e migliori performance. Difatti, dedicarsi a un po’ di svago dopo diverse ore di lavoro permette di riposare la mente, rinfrescare le idee e ricaricarsi per dedicarsi nuovamente al lavoro con la massima concentrazione. È quindi molto importante che la sala relax rispecchi alcune caratteristiche ben precise e finalizzate agli obiettivi appena trattati, come ad esempio la presenza di un angolo caffè, di divani e poltrone in cui rilassarsi e magari leggere un libro per distrarre la mente, di colori che stimolano relax e calma come il verde e il blu. Importante è anche l’angolo break, magari con prodotti sani per permettere ai dipendenti di dedicarsi alla propria salute; così anche un’area attrezzata per la preparazione e conservazione degli alimenti, per permettere ai dipendenti di preparare i propri pranzi a lavoro e passare anche più tempo con il proprio team, con il fine di rafforzare le relazioni lavorative.

Regola numero quattro: permettere l’esistenza di nuovi spazi lavorativi.

Altro importante aspetto su cui puntare per migliorare il benessere dei propri dipendenti, è quello di superare la tradizionale idea dei grigi uffici individuali e dare spazio invece ad un nuovo modo di intendere gli spazi lavorativi: sempre di più si stanno diffondendo nelle aziende spazi polivalenti che vengono utilizzati come aree di lavoro, per presentazioni multimediali e come aree break. La primitiva idea della scrivania individuale e isolata dalle altre man mano viene abbandonata per dare spazio a scrivanie da ufficio di forma ovale, che consentono a 4-6 persone di lavorare assieme, motivandosi a vicenda, collaborando e, paradossalmente, garantendo una maggiore concentrazione. Tutto questo sta succedendo perché le persone sono alla ricerca di maggiore interazione, condivisione e collaborazione sul posto di lavoro.

Dunque, anche il design è uno degli aspetti che più caratterizza un luogo di lavoro, condizionando fortemente il benessere del lavoratore che vi si reca ogni giorno per molte ore. Per questo non bisogna assolutamente trascurarlo se si vuole ottenere una maggiore produttività dal proprio team, ma reinventarlo.

E tu di che colore vorresti fossero le pareti del tuo ufficio?

Di Martina Papa, Psychometrics srl